27 settembre 2010

Margine di tolleranza degli autovelox

Di seguito riporto la dichiarazione del Consigliere Emanuele Rosselli che mi pare da salutare con favore. Non sarebbe male, infatti, l'idea di impostare gli autovelox con un certo margine di tolleranza, di modo che, a fronte di un limite di velocità di 50 km/h la foto e la conseguente multa, scattino solo ove detto limite viene superato di un tot.

Se davvero si vuole mettere fine alle raffiche di multe – ha aggiunto Roselli – occorre innanzitutto verificare la tolleranza chilometrica degli autovelox: capire se è prevista e di quanto è. Pare strano che tutto ad un tratto gli automobilisti fiorentini siano diventati guidatori con il piede pesante. Questo boom di multe credo vada perciò imputato soprattutto allo sviluppo tecnologico delle postazioni fisse gestite dalla polizia municipale e alla scarsa tolleranza con cui sono state programmate.
 Non basta quindi rivedere i limiti di velocità se davvero si vuole evitare di far cassa con le multe dei cittadini. Occorre innanzitutto verificare e rivedere i km/h di tolleranza prima che venga scattata la foto e quindi sanzionato il guidatore. Se la tecnologia degli autovelox è superiore alla precisione dei contachilometri delle auto è chiaro che, in assenza di qualche km/h di tolleranza, si assista ad un aumento delle multe. Non basta quindi portare da 50 a 55 km il limite di velocità: se la sanzione scatta comunque a 55,1 km/h le multe non diminuiranno di certo. Il Sindaco dovrebbe quindi dire ai cittadini se ad oggi sono previsti km/h di tolleranza sugli autovelox e quanto risulta essere il margine di tolleranza programmato sulle postazioni fisse attive in città”.
“Senza una tolleranza minima – ha sottolineato ancora l’esponente del centrodestra – gli annunci fatti ieri dal sindaco per cercare di ridurre le multe rischiano di trasformarsi nell’ennesima campagna demagogica. Ho presentato pertanto una mozione affinché venga prevista una tolleranza di almeno 5 km/h su ogni autovelox installato in città. Questo non significa aumentare la velocità nei tratti più pericolosi, perché i limiti di velocità possono essere aumentati, ma anche diminuiti. Vedremo quindi se è davvero intenzione dell’amministrazione ridurre le multe o se si è trattato, ancora una volta, di un annuncio ad effetto”.

Nessun commento: